Caratteristiche principali
- Potenza 200 Watt
- Funzionamento automatico e manuale
- Sistema di aspirazione per alimenti liquidi
- Sistema REBER per il risparmio energetico
- Incluso nella confezione: attacco per il tubo; 20 sacchetti cm. 20×30
Caratteristiche principali
La macchina per sottovuoto Reber 9709 NE è uno strumento non particolarmente moderno nel design ma dalla potenza elevata pari a 200 W. La struttura nella sua interezza è completamente in acciaio per garantire robustezza e durata nel tempo. La presenza di un vuotometro abbinato a un sensore digitale di vuoto è pensato per garantire un funzionamento del tutto professionale. La novità di questo macchinario per sottovuoto è che ha due modalità di funzionamento: automatico con possibilità di passaggio a modalità manuale, nel caso non si disponga di corrente elettrica. La potenza di saldatura è regolabile fino ad arrivare alla modalità supervuoto per offrire una saldatura maggiormente efficace. Grazie al sistema di aspirazione con circuito protezione è possibile sigillare anche alimenti liquidi. Le barre saldanti sono da 32/43/58 cm, inoltre, la possibilità di applicazione di doppie barre saldanti e il filtro per liquidi permettono di svolgere un’operazione di saldatura maggiormente precisa. Una opzione da non sottovalutare è la presenza della presa d’aria per svolgere il sottovuoto nei contenitori. Il sistema REBER è finalizzato ad un maggiore risparmio energetico. Si trovano inclusi nella confezione: un attacco per contenitori, 20 sacchetti cm. 20×30. Tra i fattori da tenere in considerazione e che costituiscono dei punti a svantaggio per questo macchinario sono: la struttura particolarmente pesante e ingombrante, il prezzo troppo alto per le prestazioni e le funzionalità.
Laureata in Filosofia presso La Sapienza mi sono formata successivamente come copywriter presso la R.U.F.A. di Roma. Dopo diversi corsi di formazione in Social Media Marketing ho approfondito la scrittura per l’e-commerce advertising. Collaboro anche come articolista per alcune testate giornalistiche.