- 1 Macchine sottovuoto: l’utilità di questa conservazione
- 2 A cosa serve la macchina sottovuoto con atmosfera modificata?
- 3 I diversi gas utilizzati
- 4 A chi è consigliato l’acquisto?
- 5 Le varie tipologie
- 6 I vantaggi dell’utilizzo di una macchina per sottovuoto ad atmosfera controllata
- 7 Classifica delle migliori macchine sottovuoto per uso professionale di Novembre 2024
A cosa serve una macchina sottovuoto con atmosfera modificata? In generale a molte cose soprattutto perché il confezionamento di cibi o oggetti in sottovuoto impedisce la formazione di muffe o la diffusione di microrganismi, in quanto l’aria viene totalmente eliminata dal contenitore che serve per conservare i prodotti.
Macchine sottovuoto: l’utilità di questa conservazione
Che sia con atmosfera modificata o altro una macchina sottovuoto può essere molto utile non solo per far durare i cibi più a lungo nel tempo, ma anche per integrare con altri sistemi di conservazione e riuscire a tagliare le spese domestiche.
Grazie a una macchina sottovuoto con atmosfera modificata si può ottenere la rarefazione dell’aria per mezzo di una speciale pompa che riesce a estrarre l’aria dal sacchetto, o altro contenitore, per procedere sigillare poi lo stesso, in modo da mantenere l’oggetto il più a lungo possibile in sottovuoto.
A cosa serve la macchina sottovuoto con atmosfera modificata?
Cos’ha di diverso la macchina sottovuoto con atmosfera modificata e per quali usi potrebbe essere impiegata?
Come prima cosa è utile capire che il sottovuoto effettuato in atmosfera modificata è una tipologia di conservazione che permette di mantenere invariate sia la forma che le proprietà nutrizionali dei cibi che vengono tenuti sottovuoto.
Questo è possibile grazie all’utilizzo di particolari miscele di gas che vengono inseriti nella confezione.
I diversi gas utilizzati
La miscela di gas che si consiglia di utilizzare varia in base alla tipologia di alimento che si vuole conservare. Per legge è possibile, tuttavia, utilizzare solo alcune varianti di gas che, generalmente sono:
- Anidride carbonica: che ha come simbolo CO2, ma nelle etichette alimentari viene indicata con il codice E290. Viene soprattutto utilizzata per conservare prodotti che andranno poi preparati in forno come pizze, focacce, pollo e prodotti caseari.
- Azoto: conosciuto con la sigla N2, nel settore alimentare è classificato con il codice E941. L’azoto scatena interazioni chimiche con gli elementi con cui viene a contatto e solitamente è usato per sostituire l’ossigeno negli imballaggi, evitando, dunque, il processo di ossidazione. La frutta secca e il caffè sono i prodotti tipici che vengono conservati grazie a questo elemento.
- Ossigeno: tutti lo conoscono con la sigla O2, ma nelle etichette alimentari viene indicato con la sigla E948 e viene usato quando è importante mantenere l’ossidazione di determinati alimenti come la carne (alta concentrazione) e formaggi come il gorgonzola nel quale è importante mantenere le muffe che si creano (bassa concentrazione).
- Argon: conosciuto con la sigla Ar viene contraddistinto con il codice E938 ed è un elemento accomunabile all’azoto, per le molte caratteristiche simili che hanno. Anche questa sostanza, infatti, viene usata per eliminare l’ossigeno dalle confezioni che sono messe in sottovuoto.
A chi è consigliato l’acquisto?
Una tipologia di macchina per sottovuoto di questo tipo è consigliata soprattutto a chi un’attività inerente la produzione, conservazione e vendita di alimenti, soprattutto se considerati “alimenti freschi”. Un esempio su tutti è la pasta fresca per la quale, anche per legge, potrebbe essere obbligatorio effettuare una conservazione tramite particolari trattamenti, come può essere il sottovuoto in atmosfera modificata.
Tuttavia la conservazione in atmosfera modificata può essere consigliata per una grande varietà di prodotti alimentari. Pesce, caffè, frutta e verdura sono tra i cibi che maggiormente possono essere soggetti a deterioramento, ma che possono essere “salvati” dall’azione di una macchina sottovuoto in atmosfera modificata.
Le varie tipologie
In commercio è possibile reperire diversi modelli di questo tipo di macchina per sottovuoto per alimenti. La scelta di uno o dell’altro modello dipende molto anche dal tipo di obiettivo, o attività, per cui si dovrebbe scegliere di impiegare una macchina invece che un’altra.
Esistono, ad esempio, le macchine per sottovuoto in atmosfera modificata ad azione manuale. Questi dispositivi vengono governati a mano e sono consigliati soprattutto a chi una piccola impresa e una produzione di alimenti (con conseguente esigenza di conservazione limitata). Come funziona una macchina per sottovuoto manuale? Il sacchetto viene inserito nella macchina, successivamente vengono inseriti i prodotti da conservare e dopo aver chiuso la camera che ospita tale fase, viene creato il sottovuoto tramite il gas che andrà a sostituire l’aria presente nel contenitore, che verrà poi sigillato.
Se, invece, si ha la necessità di conservare una mole di alimenti più grande è necessario, e consigliato, utilizzare macchine per il sottovuoto automatico. A questo scopo, ad esempio, esistono le macchine termoformatrici che usano il rotolo come film di imballaggio: dopo averlo riscaldato, il film viene posizionato su vassoi che ospiteranno gli alimenti. Tutti gli altri passaggi sono simili ai passaggi già sopra descritti, ma vengono impiegati dei processi automatizzati per portare a termine le fasi della conservazione in sottovuoto. Nella camera, dunque, l’aria viene estratta e sostituita con la miscela di gas scelta e successivamente le confezioni sono sigillate.
Esistono, in commercio, anche macchine sigillatrici dove non viene creato un contenitore, o un sacchetto, direttamente nella macchina, ma sono impiegati dei contenitori già preformati e vanno, unicamente, sigillati grazie all’utilizzo della macchina.
Esistono, poi, lemacchine definite Form-fill-seal o flow-pack. Sono definibili anche macchine orizzontali o verticali e riescono a generare un tubo, grazie al film disponibile, dentro il quale viene inserito il prodotto da conservare. Nel tubo, successivamente, verrà tolta l’aria per essere sostituita dalla miscela di gas che andrà a conservare gli alimenti ancora prima che questi vengano sigillati nel contenitore creato attorno al prodotto.
I vantaggi dell’utilizzo di una macchina per sottovuoto ad atmosfera controllata
Dopo aver scoperto il funzionamento delle macchine di questo tipo, intuito l’utilità e illustrato le principali tipologie in commercio, ci si potrebbe chiedere quali siano i vantaggi che riceve chi acquista una macchina di questo tipo.
Il principale pregio è l’allungamento del periodo di conservazione dei cibi messi sottovuoto. In questo caso, fatto importante soprattutto per le grandi aziende, è possibile organizzare meglio le scorte in magazzino e soddisfare più ordini contemporaneamente, permettendo la riduzione dei costi di spedizione.
Oltre a questo la conservazione eseguita con questa procedura garantisce un livello di igiene migliore, dato che si può evitare di aggiungere additivi chimici ai prodotti alimentari, che manterranno inalterate le proprie qualità nutrizionali ed estetiche, sia dal punto di vista della forma, che della consistenza.
Classifica delle migliori macchine sottovuoto per uso professionale di Novembre 2024
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